PODCAST Studio Perché… Ep.7 [trascrizione]

Episodio 7

TRASCRIZIONE

[00:00:01.740] -Tatiana Ruaro

Ben trovato, ben trovata ad un nuovo episodio di Studio Perché, il podcast sulla motivazione allo studio e alla vita. Studio Perché ti trasmette centinaia di motivazioni sull’importanza di coltivare, potenziare la propria mente e arricchire la propria vita attraverso lo studio. E nell’episodio di oggi esploreremo diversi concetti chiave che possono aiutarci a comprendere l’importanza dello studio da una prospettiva più ampia, perché il significato profondo dello studio, non ci stancheremo mai di ripeterlo, può trasformare non solo le nostre menti, ma anche il nostro ruolo nel mondo. Coltivare i propri talenti momenti sviluppare l’ingegno umano per contribuire al miglioramento del mondo in cui viviamo. Mettiti comodo, mettiti comoda, metti in cuffia l’audio e lasciati guidare verso il massimo del tuo potenziale, mentre affrontiamo temi fondamentali come la complessità del pensiero, la condivisione della conoscenza, la gestione dei conflitti e la consapevolezza di se stessi. Preparati ad ampliare i tuoi orizzonti e ad abbracciare una visione più olistica della apprendimento. Poi condividi le tue opinioni nei commenti. Sono Tatiana Ruaro, la tua pedagogista di riferimento per questo podcast sulla motivazione allo studio. Buon ascolto e che l’apprendimento in tutti i guidi verso un futuro pieno di curiosità.

[00:02:11.340] 

1.30. Complessità. Studia per superare il pensiero lineare e per accogliere il pensiero complessivo. Studia per collegare quante più informazioni possibili, perché in questo modo avrai una migliore padronanza della realtà. La realtà è complessa perché è il risultato dell’intreccio di molti fattori. Non è necessario andare molto lontano per capire questo concetto. Considera la tua esperienza di studio. È un fenomeno complesso. È il risultato della tua motivazione, del tuo metodo, delle tue conoscenze precedenti, della didattica dei tuoi docenti, del loro entusiasmo e motivazione. È è il risultato del valore che assegni alla scuola e alla cultura. Dipende dalla valutazione che i tuoi genitori, i tuoi amici, i mass media assegnano alla scuola. È il frutto del tuo progetto di vita se inserisci lo studio in un grande ideale di vita o mission, oppure lo consideri come un peso, una noia, un fastidio. Per comprendere la tua esperienza di studio non puoi isolare solo alcuni fattori come fa di solito il pensiero lineare, che spesso è unilaterale, ma devi idealmente comprenderli tutti. Lo so, è difficilissimo, ma è una prospettiva promettente perché facilita la comprensione dei fenomeni complessi. Considera anche il mio sforzo di scriverti questa lettera di motivazione.

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Ero partito per scriverti solo una decina di motivi per invogliarti a studiare e invece, approfondendo questo tema, mi rendo conto che ci sono non tre, ma 30 e forse 300 motivi per studiare. Anche la motivazione è un fenomeno complesso e dobbiamo indagarlo con tutta la nostra intelligenza. La persona più intelligente, dice Morin, 1999, è la persona che sa interconnettere le informazioni. Più sa collegarle, più comprende e più è intelligente. Nota questo bel verbo comprendere, che vuol dire prendere dentro, prendere insieme più cose, tenerle insieme, abbracciarle. 1.31. Condivisione. Studia per condividere la conoscenza. Studia per condividere i frutti migliori dei tuoi talenti. Studia per perfezionare continuamente le tue competenze. Il mondo si aspetta che tu sia bravo ed esperto. Solo così potrai aiutare gli altri e potrai migliorare il mondo. Studia avendo in mente le persone che potrai aiutare con i frutti maturi delle tue competenze. Diventa esperto, espertissimo. Aiuta a risolvere i problemi del mondo. La conoscenza che acquisisci va condivisa. Serve a te per sentirti bravo. Serve anche agli altri per per far crescere le loro competenze. Quando suggerisco a qualcuno di leggere un mio libro, aggiungo: leggilo bene, attentamente, così ti puoi risparmiare la fatica che ho affrontato quando mi sono letto circa 100 libri per raccogliere il materiale che ho selezionato e incluso nel mio libro.

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Ho estratto le informazioni migliori. Tu non devi perdere tempo a leggerti quei 100 libri. Li ho letti io per te. Leggilo accuratamente e vai più avanti di dove sono arrivato io. Allo stesso modo, io mi arricchisco dei libri che hanno scritto gli altri e li ringrazio per aver socializzato la loro esperienza, conoscenza, intuizione e passione. 1.32. Conflitti. Studia per essere essere capace di gestire i conflitti. Studia per capire le numerose cause dei conflitti: i differenti punti di vista, l’invidia, la gelosia, la prepotenza, l’aggressività, il pregiudizio. Ma studia anche e di più per trovare soluzioni per ridurli, disinnescarli e neutralizzarli. Diventa un esperto di negoziazione, di mediazione, di ristrutturazione, di cooperazione, di dialogo, di comunicazione, di comunicazione non violenta. Sono strategie che serviranno a te e alla comunità. Diventa un costruttore di pace e l’umanità intera ti ringrazierà. 1.33. Consapevolezza. Studia per conoscere te stesso. Segui l’indicazione di Socrate che insegnava una sola cosa: conosci te stesso. Diceva: C’è solo un bene, il sapere. C’è solo un male, l’ignoranza. Tutto lo studio deve servire a conoscere te stesso e dentro di te a conoscere gli altri come te, l’Universo in piccolo, racchiuso in te, microcosmo, e la divinità che ti parla come una guida interiore.

[00:08:00.690] – 

Quando studi anatomia, studia l’anatomia del tuo corpo. Non studiare il funzionamento del cuore astratto, ma il funzionamento del tuo cuore, qui, adesso. Quando studi storia, non pensare che stai studiando le azioni degli altri, ma mettiti al loro posto e immaginati come avresti reagito o cosa avresti cambiato. Quando leggi una poesia d’amore, immaginati descriverla alla tua fidanzata. Quando studi la chimica, non pensare a cose astratte, ma a tutta la chimica, presente negli alimenti che hai ingerito finora e nel cibo che hai mangiato proprio oggi. Quando studi psicologia, non pensare ai matti, ma a come tu potresti diventare matto in particolari circostanze dolorose o traumatiche. Quando studi diritto, non pensare al grosso volume del codice penale o civile, ma a che cosa devi sapere per vivere in armonia con gli altri e a difenderti dai prepotenti, ingannatori e ladri. Fai così per ogni materia. Si narra che Socrate, in punto di morte, volesse vivere quel momento in modo consapevole, ma si sentiva perturbato dal pianto e dai lamenti dei suoi discepoli. Aveva appena bevuto la fatale cicuta e voleva essere attento a quello che gli stava accadendo nel corpo e nella mente, ma non riusciva per il dolore e le lacrime dei suoi discepoli.

[00:09:32.310] – 

Ma non riusciva per il dolore e le lacrime dei suoi discepoli. Perciò gli ha pregati di andare via e di lasciarlo solo perché voleva conoscere se stesso anche in quell’unico momento. Voglio capire cosa succede quando si muore. Fu accontentato. Poi si distese sul letto. Si coprì il volto con un lenzuolo. Cominciò a descrivere quello che sentiva. L’insensibilità dei piedi, delle gambe, delle braccia, delle mani, finché il veleno bloccò anche il suo cuore. Vole conoscere se stesso fino all’ultimo momento della sua vita. 1.34. Consumismo. Studia per non farti ridurre a consumatore. Tu sei una persona creativa, non semplice e anonimo ingranaggio per far funzionare l’economia consumista. Studia per sentirti protagonista della tua vita, attore e artigiano del tuo destino, non spettatore e consumatore. Non sei nato per comprare, come avverte la sociologa Juliet Shore, 2005. Il mondo non è un luogo da consumare, depauperando le sue ricchezze come se fossero illimitate, ma un luogo da arricchire con le tue risorse personali e le tue competenze. Non farti ridurre a consumatore, ma diventa creatore, diventa creativo. Studia il percorso per migliorare te stesso e gli altri. Studia per fare della tua vita un’opera d’arte con cui arricchire il panorama del mondo.

[00:11:29.980] – 

Si concludere l’episodio odierno di Studio Perché. Spero che le riflessioni e gli spunti condivisi ti abbiano ispirato a esplorare nuovi orizzonti del sapere. Nell’episodio successivo ci immergeremo ancora di più esplorando temi come la creatività, la curiosità, la democrazia e il desiderio. Continua a seguirci mentre cerchiamo di scoprire il vero potenziale che risiede nell’atto dello studio e dell’apprendimento. Prima di salutarti, fa mi ricordare di ringraziare le persone senza le quali tutto questo non sarebbe stato possibile. Giuliano Cremasco per la regia e il sound design, Martino Facci per la voce narrante e l’immenso dottor Polito per i contenuti. Ciao.

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