Correre fa bene e del bene – Silvia Marsetti

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Silvia Marsetti

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Silvia Marsetti

Silvia Marsetti si definisce donna, madre e moglie, con una grande passione per lo sport, soprattutto la corsa. Da 5 anni rivolge la sua passione e il suo impegno verso le associazioni della zona per riuscire a raccogliere fondi per i loro progetti.

INTERVISTA

IoComeRisorsa nei suoi canali Social si occupa spesso di trasmettere pillole sul come formulare degli obiettivi per poi raggiungerli. Oggi vi presentiamo una persona che, nonostante i molti impegni della vita quotidiana che impediscono a molti di iniziare e ad altri di mantenere la costanza, ha raggiunto i suoi risultati facendoli diventare un’abitudine e a cui nel tempo ha legato uno scopo: fare del bene. Silvia racconta ad IoComeRisorsa di aver iniziato a correre da cinque anni per tenersi in forma, per evadere e per scaricare le tensioni dalle giornate caotiche di chi ha figli piccoli da crescere. La corsa per Silvia è stato il giusto compromesso perché  le ha permesso di ottenere molti risultati in poco tempo. Per lei ha significato essenzialmente togliere poco tempo alla cura dei figli ed evadere scaricando le tensioni e cacciando i normali pensieri che affollano la mente. Nel tempo però la corsa per Silvia si è evoluta aggiungendo uno scopo che ci racconta e ci invita a sostenere.  

Silvia la tua esperienza potrebbe essere utile a quelle persone che vorrebbero intraprendere un’attività fisica e pensano di non trovare il tempo, oppure la motivazione giusta e si scoraggia facilmente. Quale è stata la tua partenza? Come hai iniziato?

Ho iniziato perchè volevo “evadere” dalla quotidianità che era diventata per me troppo caotica, figli piccoli, casa e lavoro riempivano la giornata senza sosta e non trovavo il tempo per scaricare le tensioni che invece di allentare si accumulavano. Ho iniziato ad uscire per fare “quattro passi”  intorno casa e poi piano piano ho aggiunto la corsa alternandola a piccoli tratti.
Ho visto che mi piaceva e che stavo bene e ho iniziato a darmi dei piccoli obiettivi, prima aumentando il tempo e successivamente in chilometri. 

Molte persone si scoraggiano e non riescono ad essere costanti e a creare un’abitudine, tu come sei riuscita ad avere costanza?

Per chi si scoraggia nell’iniziare direi che la corsa ti dà la possibilità di utilizzare il tuo corpo come più credi, perché se sei stanco rallenti o cammini, se un giorno non te la senti, puoi rallentare ma mai mollare! E con pazienza, tenacia e passione i risultati arrivano.

Hai sempre corso da sola? E qual è stato il passaggio alle mezze maratone?

Sì corro da sola per allenarmi ma incontro e conosco tantissime persone durante gli eventi. Il passaggio per me è sempre stato il pormi un obiettivo maggiore, alzare l’asticella, correre la mezza maratona, lunga 21 km è stata una conseguenza naturale.
Mi sono sempre posta un obiettivo e già questo aspetto mi stimola a correre di più e ad allenarmi per riuscire ad arrivare a 21 km e ai 42 come finale. Inoltre partecipo per divertimento e mai con la speranza di vincere.

Nelle immagini ti vediamo con dei travestimenti originali e ironici…

Quando mi iscrivo penso al travestimento e mi mette allegria e mi spinge ad una progettualità: penso al luogo  in cui correrò e a quale vestito preparare per onorare quella città.

Abbiamo inserito un carosello di immagini che ci hai gentilmente concesso, racontano molto della tua ironia, grinta e perseveranza. Ci descrivi dov’eri e cosa rappresentano i costumi che indossi?

  • Ho partecipato a diverse edizioni della Stong man run di Rovereto e si tratta di una corsa particolare proprio perché tutti i partecipanti corrono travestiti. Ho corso nel 2017 vestita da primitiva.
  • In verde ho corso alla Half Maraton di Riva del Garda e per l’occasione mi sono vestita con i colori di Prezzemolo, la mascotte di Gardaland. Ho cucito le creste del draghetto sul dorso della maglia e ho indossato un ciuffetto rosso con cui viene rappresentato Prezzemolo.
  • Ancora in verde, ma questa volta non in costume, ma la divisa di calcio presa in prestito da mio figlio Mattia, rappresenta la maglia di Gianluigi Donnarumma, portiere del Milan e della nazionale italiana, correvo infatti nel 2019 alla Stramilano e tifando per il Milan ho omaggiato la mia squadra del cuore portando un marsupio e una fascia rossonera e una forca del diavolo incrociata sul dorso.  Inoltre calze e mantello rappresentavano la rete del portiere.
  • Nel 2018 a Montefortiana vicino a Verona ed ero vestita da donna yeti perché si correva in inverno, era molto freddo, qui indossavo la maglia di Claudia Guido “Ce la farò anche st(R)avolta” per la lotta contro il tumore al seno.
  • Travestita da wonder woman nel 2017 allo Strong man run di Rovereto e da “primitiva” l’anno seguente. In questa occasione tutti i partecipanti erano mascherati e quindi ho scelto un costume che piaceva a me senza legarlo al luogo. Tuttavia il costume da wonder woman ha un significato per me importante perchè è stata la mia prima corsa ad ostacoli e mi sono davvero sentita forte, frutto di un percorso di preparazione ed il raggiungimento di un obiettivo. 
  • Un’altra corsa ad ostacoli indimenticabile è stata ad Alleghe, lunga 21 Km come le precedenti.
  • Vestita da scoiattolo per la Cortina-Dobbiaco, lo scoiattolo rosso è il simbolo di Cortina. 
  • Nel 2017 ho partecipato all’Half Maraton “Giulietta e Romeo“, la mezza maratona di Verona in cui ho semplicemente una maglietta arricchita dalle firme di chi mi ha sostenuto e dai disegni dei miei figli. 
  • Sempre a Verona alla Half Maraton “Can Grande” vestita con i colori dell’Hellas Verona, con la particolarità di indossare una gonna in tulle gialla e calzettoni e inserti blu dati dalla maglia e dalla fascia. 
  • In bianco con le ali simboleggia il gabbiano perché mi trovavo a correre la mezza maratona della città di mare di Bibione.
  • Ho corso l’ultima maratona di Venezia nel 2019 mascherata da Leone in onore del Leone di San Marco e per l’associazione Raggio di Sole di Thiene (VI) che si occupa di persone con patologia oncologica.

Silvia hai già in mente la tua prossima corsa, ne vuoi parlare così possiamo chiedere una mano a chi ci legge?
 

Il mio prossimo obiettivo sarà correre la maratona di Roma vestita da lupa per l’associazione “Vicenza for Children” con il progetto “A casa con le favole”.
Si tratta di un servizio a domicilio per i piccoli pazienti dell’ospedale S. Bortolo di Vicenza che, per motivi sanitari, sono costretti a rinunciare a una normale vita sociale e quindi impossibilitati ad andare a scuola o partecipare ad  attività extrascolastiche.
Correrò la maratona di Roma il 19 Settembre  2021 per Filippo, un piccolo cucciolo che ora non c’è più, parteciperò per lui e per tutti i bambini che hanno bisogno di aiuto.

Quindi forza Silvia e sosteniamo Vicenza for Children nel suo nobile intento di dare assistenza educativa a bambini e ragazzi con malattie oncologiche. Complimenti Silvia!

SE QUALCUNO VORRÀ AIUTARE QUESTA SUA RACCOLTA POTRÀ ACCEDERE DIRETTAMENTE A QUESTO LINK

la corsa delle favole

SILVIA E VICENZA FOR CHILDREN  RINGRAZIANO TUTTI COLORO CHE SOSTERRANNO QUESTA INIZIATIVA “UNA CORSA CON LE FAVOLE”

OBIETTIVI

IoComeRisorsa accompagna nella formulazione dei tuoi obiettivi, siano personali, professionali o scolastici, attraverso training individuali e di gruppo, imparerai a:

  • la tecnica dell’OBIETTIVO PERFETTO ovvero acquisirai diverse STRATEGIE che ti permetteranno di formulare il tuo “obiettivo perfetto

    Stai attento perché quello che dici, si può realizzare!
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